A. CRITERI DI ESCLUSIONE PERMANENTE DEL DONATORE DI SANGUE
A protezione della salute del donatore
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Causa di sospensione
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Descrizione
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Neoplasie
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Sono esclusi tutti i soggetti con storia di neoplasie maligne,
neoplasie ematologiche, neoplasie associate a condizioni viremiche.
Possono essere accettati donatori con storia di carcinoma basocellulare o
carcinoma in situ della cervice uterina dopo la rimozione della neoplasia.
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Malattie autoimmuni
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Sono esclusi soggetti con malattia autoimmunitaria che coinvolge
più organi o anche monorgano se candidati a procedure che prevedano la
somministrazione di fattori di
crescita.
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Malattia celiaca
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Può essere accettato
il donatore con malattia celiaca purché segua una dieta priva di
glutine.
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Malattie cardiovascolari
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Sono esclusi i soggetti con malattia coronarica, ivi compresi i
portatori di stent aortocoronarici, angina pectoris, aritmia cardiaca
grave, storia di malattie cerebrovascolari, trombosi arteriosa o trombosi
venosa ricorrente. Possono essere accettati soggetti con anomalie
congenite completamente guarite o corrette.
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Ipertensione arteriosa
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Sono esclusi i soggetti con ipertensione arteriosa non in
adeguato controllo farmacologico o con danno d’organo. Possono essere
accettati soggetti ipertesi in trattamento farmacologico previa
valutazione clinica complessiva.
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Malattie organiche del sistema nervoso centrale
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Sono esclusi tutti i soggetti.
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Trapianto di organo solido, di CSE
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Sono esclusi tutti i soggetti che hanno ricevuto il trapianto.
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Diatesi emorragiche, coagulopatie
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Sono esclusi i soggetti con tendenza anomala all’emorragia, o
con diagnosi di coagulopatia su base congenita o acquisita.
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Epilessia
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Sono esclusi soggetti con diagnosi di epilessia in trattamento
anti-convulsivante, o con storia clinica di crisi lipotimiche e
convulsive. Possono essere accettati soggetti con pregresse
convulsioni febbrili infantili o forme di epilessia per le quali sono trascorsi
3 anni dalla cessazione della terapia anti-convulsivante senza
ricadute.
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Affezioni
gastrointestinali, epatiche, urogenitali, ematologiche, immunologiche,
renali, metaboliche o
respiratorie
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Sono esclusi i soggetti affetti da tali affezioni in forma
attiva, cronica, recidivante o che abbiano permanenti danni d’organo
causati dalle affezioni indicate. Possono essere accettati portatori
eterozigoti di trait beta o alfa talassemico secondo i criteri definiti
nell’All. IV.
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Diabete
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Sono esclusi soggetti in trattamento con insulina.
Possono essere accettati soggetti con diabete compensato, che non richiede
trattamento insulinico.
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Anafilassi
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Sono esclusi dalla donazione i soggetti con una documentata
storia di anafilassi .
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A protezione della salute del ricevente
Causa di sospensione
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Descrizione
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Malattie
infettive
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Epatite B, epatite C, infezione da HIV, Infezione da HTLV I/II,
Malattia di Chagas o Tripanosomiasi americana, Babesiosi, Lebbra, Kala
Azar (Leishmaniosi viscerale), Sifilide, Febbre Q cronica
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Encefalopatia
spongiforme (TSE), Malattia di Creutzfeld – Jakob, variante della
Malattia di Creutzfeldt-Jakob
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Sono permanentemente esclusi i soggetti che hanno ricevuto
trapianto di cornea, sclera o dura madre, o che sono stati trattati con
estratti della ghiandola pituitaria, o con antecedenti medici o familiari
che comportano un rischio di contrarre TSE (demenza a rapida progressione,
malattie neurologiche degenerative comprese le patologie di origine
sconosciuta); i soggetti che hanno soggiornato per più di sei mesi
cumulativi nel Regno Unito nel periodo 1980-1996; i soggetti che hanno
subito intervento chirurgico o trasfusione di sangue o somministrazione di
emoderivati nel Regno Unito dal 1980 al 1996.
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Assunzione
di sostanze farmacologiche
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Sono esclusi i soggetti con uso attuale o pregresso non
prescritto di sostanze farmacologiche o principi attivi, comprese sostanze
stupefacenti, steroidi od ormoni a scopo di attività sportive, per via
intramuscolare (IM),endovenosa (EV) o tramite strumenti in grado di
trasmettere malattie infettive.
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Xenotrapianti
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Tutti i soggetti che hanno ricevuto uno xenotrapianto. Non si
applica all’utilizzo di preparati ossei/tissutali di origine animale
all’uopo autorizzati e, laddove è previsto, certificati esenti da BSE,
da parte delle autorità competenti.
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Comportamento
sessuale
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Sono esclusi i soggetti il cui comportamento sessuale abituale e
reiterato (promiscuità, occasionalità, rapporti sessuali con scambio di
denaro o droga) li espone ad elevato rischio di contrarre malattie
infettive trasmissibili con il sangue.
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Alcolismo
cronico
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Tutti i soggetti.
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B. CRITERI DI ESCLUSIONE TEMPORANEA DEL DONATORE DI SANGUE
Malattie infettive
Causa di sospensione
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Periodo di sospensione
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Glomerulonefrite acuta
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5 anni dalla completa guarigione
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Brucellosi
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2 anni dalla completa guarigione
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Osteomielite
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2 anni dalla completa guarigione
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Febbre Q
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2 anni dalla completa guarigione
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Tubercolosi
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2 anni dalla completa guarigione
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Febbre Reumatica
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2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia
cronica.
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Malattia di Lyme
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12 mesi dopo la guarigione
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Toxoplasmosi
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6 mesi dalla completa guarigione
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Mononucleosi Infettiva
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6 mesi dalla completa guarigione
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Malattia di Chagas o tripanosomiasi americana
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I soggetti nati (o con madre nata) in Paesi dove la malattia è
endemica, o che sono stati trasfusi in tali Paesi, o che hanno viaggiato
in aree a rischio (rurali) e soggiornato in condizioni ambientali
favorenti l’infezione (camping, trekking) possono essere ammessi alla
donazione solo in presenza di un test per anticorpi anti-Tripanosoma
Cruzii negativo.
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Febbre > 38°C
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2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
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Affezioni di tipo influenzale
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2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
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Malaria
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Criteri per l’accettazione per la donazione di emocomponenti
cellulari e plasma per uso clinico (*):
1.
soggetti che hanno vissuto per un periodo di 6 mesi o più (continuativi)
in zona endemica in qualsiasi momento della loro vita (questi soggetti non
possono donare fino a quando non venga effettuato uno specifico test
immunologico, con esito negativo, in quanto a rischio di essere diventati
portatori asintomatici del parassita malarico)
- devono
essere sospesi dalle donazioni per almeno 6 mesi dall’ultimo
soggiorno di qualsiasi durata in zona ad endemia malarica;
- possono
essere accettati come donatori se risulta negativo un test
immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici, eseguito almeno
6 mesi dopo l’ultima visita in area ad endemia malarica;
- se
il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3
anni; successivamente può essere rivalutato, e accettato per la
donazione se il test risulta negativo
2.
soggetti che hanno sofferto di malaria, soggetti che hanno sofferto di
episodi febbrili non diagnosticati compatibili con la diagnosi di malaria,
durante un soggiorno in area ad endemia malarica o nei 6 mesi successivi
al rientro:
- devono
essere sospesi dalle donazioni per almeno 6 mesi dalla cessazione dei
sintomi e dalla sospensione della terapia;
- possono
essere accettati come donatori se risulta negativo un test
immunologico per la ricerca di anticorpi antimalarici, eseguito almeno
6 mesi dopo la cessazione dei sintomi e la sospensione della terapia;
- se
il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3
anni; successivamente può essere rivalutato, e accettato per la
donazione se il test risulta negativo.
3.
Tutti gli altri soggetti che hanno visitato un’area ad endemia malarica
e che non hanno sofferto di episodi febbrili o di altra sintomatologia
compatibile con la diagnosi di malaria durante il soggiorno o nei 6 mesi
successivi al rientro:
- possono
essere accettati come donatori se sono passati almeno 6 mesi
dall’ultima visita in un’area ad endemia malarica, e se risultano
negativi a un test immunologico per la ricerca di anticorpi
anti-malarici;
- se
il test risulta ripetutamente reattivo, il donatore è sospeso per 3
anni; successivamente può essere rivalutato e accettato per la
donazione se il test risulta negativo;
- se
il test non viene effettuato, il soggetto può donare se sono passati
almeno 12 mesi dall’ultima visita in un’area ad endemia malarica.
(*) I test e i periodi di sospensione possono essere evitati in caso
di donazione di solo plasma da avviare alla produzione industriale di
farmaci emoderivati.
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Virus del Nilo Occidentale (WNV)
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- 28
giorni dopo
aver lasciato, dopo aver soggiornato almeno una notte, un’area a
rischio per l’infezione da virus del Nilo occidentale documentato
attraverso idonei sistemi di sorveglianza epidemiologica.
L’esclusione temporanea non si applica nel caso in cui sia eseguito,
con esito negativo, il test dell’acido nucleico (NAT), in
singolo.
- 4
mesi dalla
completa guarigione in caso di soggetto con diagnosi di infezione.
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Malattie tropicali
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- Viaggi
in aree tropicali: 6 mesi dal rientro; valutare lo stato di
salute del donatore con particolare attenzione ad episodi febbrili
dopo il rientro, e le condizioni igienico-sanitarie ed epidemiologiche
della zona in causa.
- Viaggi
in paesi al di fuori delle aree tropicali, dove è segnalata la
presenza di malattie tropicali: si applica un periodo di sospensione
stabilito sulla base della specifica malattia infettiva presente.
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Esame endoscopico con strumenti flessibili
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4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
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Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago
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4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
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Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di
emoderivati
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4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
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Trapianto di tessuti o cellule di origine umana
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4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
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Tatuaggi o body piercing o foratura delle orecchie
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4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
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Agopuntura,
se non eseguita da professionisti qualificati con ago usa e getta
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4 mesi dall’ultima esposizione alla condizione di rischio.
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Convivenza
prolungata e abituale con soggetto, non partner sessuale, con positività
per HBsAg e/o anti HCV
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Sospensione fino a 4 mesi dopo la cessazione della
convivenza. Si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite
B.
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Convivenza occasionale con soggetto, non partner
sessuale, con positività per HBsAg e/o anti HCV
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4 mesi dall’ultima esposizione. Si applica anche se il donatore è
vaccinato per l’epatite B.
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Comportamenti sessuali a rischio
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4 mesi dall’ultima esposizione ad una o più delle condizioni di
rischio, rappresentate da rapporti
eterosessuali/omosessuali/
bisessuali:
- con
partner risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e/o per
l’AIDS o a rischio di esserlo,
- con
partner che ha avuto precedenti comportamenti sessuali a rischio o del
quale il donatore ignora le abitudini sessuali,
- con
partner occasionale,
- con
più partner sessuali,
- con
soggetti tossicodipendenti,
- con
scambio di denaro e droga,
- con
partner, di cui non sia noto lo stato sierologico, nato o proveniente
da paesi esteri dove l’AIDS è una malattia diffusa.
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Intervento chirurgico maggiore
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4 mesi in condizioni di recupero dello stato di salute
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Gravidanza
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Durante la gravidanza
6 mesi dopo parto
o interruzione di gravidanza eccettuate circostanze particolari e a
discrezione del medico che effettua la selezione.
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Vaccinazioni
Causa di sospensione
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Periodo di sospensione
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Virus o batteri vivi attenuati
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4 settimane
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Virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi e vaccini
ricombinanti
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48 ore se il soggetto è asintomatico
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Tossoidi
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48 ore se il soggetto è asintomatico
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Vaccino dell’Epatite B
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7 giorni se il soggetto è asintomatico e se non vi e’ stata
esposizione
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Vaccino dell’Epatite A
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48 ore se il soggetto è asintomatico e se non vi e’ stata
esposizione
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Rabbia
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- 48
ore se il
soggetto è asintomatico e se non vi è stata esposizione.
- 1
anno se il
vaccino è stato somministrato dopo l’esposizione
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Vaccini dell’encefalite da zecche
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Nessuna esclusione se il soggetto sta bene e se non vi è stata
esposizione
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Altre cause
Causa di sospensione
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Periodo di sospensione
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Intervento
chirurgico minore
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1 settimana dalla completa guarigione clinica
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Cure
odontoiatriche
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- 48
ore per cure
di minore entità da parte di odontoiatra o odonto-igienista
- 1
settimana
dalla completa guarigione clinica per l’estrazione dentaria non
complicata , la devitalizzazione ed altri interventi (es.
implantologia) assimilabili ad interventi chirurgici minori.
- 4
mesi nel caso
di innesto di tessuto osseo autologo o omologo.
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Assunzione
di farmaci
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Rinvio per un periodo variabile di tempo secondo il principio
attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura. Per i soggetti che
assumono farmaci a dimostrato effetto teratogeno, la sospensione dovrebbe
essere protratta per un periodo adeguato in rapporto alle proprietà
farmacocinetiche del farmaco stesso.
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Situazioni
epidemiologiche particolari (ad esempio focolai di malattie)
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Esclusione conforme alla situazione epidemiologica
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Manifestazioni
allergiche gravi, fatta eccezione per lo shock anafilattico, a sostanze
con particolare riguardo alla penicillina e cefalosporine e veleno di
imenotteri
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2 mesi dopo l’ultima esposizione
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